Descrizione
La Chiesa S. Domenico, ad unica navata, originariamente dedicata a S.Antonio, risale alla prima metà del 1500. Nel 1563, sotto il pontificato di Pio IV, essa fu concessa dall'abate basiliano Bologna ai PP. Domenicani (i Frati Predicatori), che vi annessero il convento (adibito ora a Palazzo Municipale), destinandolo allo studio dei novizi.
I piedritti del bellissimo portale in pietra grigia sono lavorati a tortiglione, al pari di quelli che sorreggono l'arco trionfale dell'abside.
Sulla trabeazione del portale si nota una statuina di S. Domenico, di marmo bianco, custodita in una nicchia, e l'iscrizione della data, 1701, coincidente con quella in cui, durante il priorato di frate Bonavia, furono affrescati e arabescati in oro i pilastri, le arcate i muri e la volta dell'arco trionfale.
Le decorazioni furono ricoperte di calce viva (forse durante la peste del 1743) e sono state, in parte, riportate alla luce nei lavori di restauro del 1960, allorché fu rifatto anche il soffitto a cassettoni, ad imitazione di quello antico.