Descrizione
Il Teatro Comunale sorse nel settembre del 1901 sui resti della Chiesa di Santa Chiara, annessa all'omonimo Monastero (adibito oggi a palazzo della cultura e ancor prima ad asilo e scuola elementare, retti dalle suore di Nostra Signora al Monte Calvario).
Sulla parte frontale campeggia la scritta "L'arte plasma l'anima del popolo e ne ricrea lo spirito". Dell'originaria fabbrica seicentesca si conserva il meraviglioso soffitto a cassettoni, in legno scolpito, mentre è andato perduto il coro. Allorché si impresse la congiunta destinazione a cinema furono distrutti i palchi in legno lavorato che cingevano la platea per far posto a disadorni palchetti in cemento armato. Nel Teatro, prima della sua ristrutturazione, si avvicendavano le compagnie di giro di maggiore notorietà e si cimentavano le filodrammatiche locali con un repertorio a volte impegnativo. In epoca precedente e per circa un secolo pare che a teatro fosse destinato un magazzino sito nel quartiere di S.Filippo, demolito nel 1903 per allargare la via Garibaldi.
Adiacente al Teatro, merita di essere segnalato il portale di ingresso dell'ex convento di S.Chiara, costruito nel 1640, oggi destinato a Palazzo della cultura.
Gli stipiti sono in pietra arenaria e sull'architrave è scolpito il solito stemma francescano (braccio del povero incrociato con quello del ricco). L'edificio conserva le caratteristiche architettoniche d'epoca. Nell'atrio è situato il mezzo busto dell'illustre santangiolese Emanuele Basile, opera del noto scultore concittadino Gabriele Merenda.Teresa Basile, consorte del predetto senatore, fu la fondatrice dell'asilo di infanzia, ubicato nei locali del monastero.